L’aspirapolvere rappresenta ormai un elettrodomestico presente in ogni famiglia, un supporto a cui difficilmente si rinuncia e che ha modificato in maniera radicale il modo di intendere le pulizie, l’igiene e di vivere gli ambienti della casa. Oggi sul mercato esistono tante tipologie di aspirapolvere, a traino o a vapore, elettriche o automatiche. Inoltre, ogni anno vengono proposti nuovi modelli, a cui si aggiungono nuove funzionalità ed opzioni che rendono l’aspirapolvere sempre più comodo, veloce, maneggevole e potente, adatto non solo ai pavimenti, ma anche alla pulizia e all’igienizzazione di altri elementi della casa.
Il meccanismo di funzionamento di un aspirapolvere è molto semplice. Azionando l’elettrodomestico, il motore mette in moto una ventola che gira ad alta velocità, creando alla bocchetta un forte risucchio in grado di aspirare lo sporco e spingerlo verso il sacchetto o il contenitore di raccolta. Al di là della comodità di avere un aspirapolvere tuttofare in casa, ti sei mai chiesto quanto consuma? E sai come puoi calcolarne il consumo per evitare brutte sorprese sulla prossima bolletta? Vediamolo insieme.
L’UE contro gli aspirapolvere oltre i 900 Watt
Prima di capire quanto possa consumare un aspirapolvere se usato in determinate fasce orarie e per un certo periodo di tempo, va detto che dal 1 settembre 2017 l’Unione Europea ha espressamente vietato il commercio e la vendita di aspirapolvere oltre i 900 Watt, invitando le aziende produttrici a riportare sui prodotti etichette che rispecchino i reali consumi di un aspirapolvere. Una decisione che, se ha ridimensionato l’attività di alcune case di produzione, non ha comunque influito sulla resa generale degli aspirapolvere perché, come affermano alcuni esperti del settore, un aspirapolvere che consuma di più non necessariamente aspira di più. Ne segue che i nuovi test condotti sugli elettrodomestici non valutano più la potenza, ma ne prendono in considerazione l’efficienza energetica.
Il consumo tipico di un aspirapolvere
Il consumo di elettricità di un aspirapolvere dipende fondamentalmente dalla potenza elettrica del motore, che mediamente e a seconda dei modelli va dai 1000 ai 2000 Watt. Questo vuol dire che, se la potenza di un aspirapolvere è, ad esempio, di 2000 Watt e lo si usa per un’ora al giorno (ma mediamente si utilizza meno, o non tutti i giorni), il suo consumo sarà di 2 kWh. Se ipotizziamo che il costo dell’energia elettrica è di 0,30 Euro/kWh, potremmo calcolare una spesa mensile di 18 Euro e annuale di 216 Euro. Puoi dedurne che il consumo di energia di un aspirapolvere mediamente potente non è così elevato se lo si usa con moderazione.
Controllare l’etichetta energetica dell’aspirapolvere
Per avere un’idea del reale consumo di un aspirapolvere è necessario consultare l’etichetta energetica, dove lo stesso consumo è riportato in kWh e si riferisce ad un uso annuale. Dal 2014 è obbligatorio per le aziende produttrici di aspirapolvere riportare l’etichetta energetica su ogni prodotto. Questa deve esporre il nome del produttore, il codice identificativo, la classe di efficienza energetica, i consumo e il livello di potenza sonora dell’aspirapolvere che viene riportato in decibel.
Conumo Energetico Aspirapolvere
Gli aspirapolvere messi in commercio tra il 2014 e il 2017 sono corredati da un’etichetta con 7 classi energetiche, cioè dalla A+++ fino ad arrivare alla E. Quelli messi in commercio dopo le ultime disposizioni europee del 2017 riportano solo le classi energetiche che vanno dalla A+++ alla D. Quindi, se hai acquistato un aspirapolvere dopo il 2014, puoi farti un’idea del suo consumo annuale, controllando l’etichetta energetica riportata sul tuo prodotto.
Calcolare il consumo di un aspirapolvere con un wattmetro
Una valida alternativa per calcolare con precisione il consumo del tuo aspirapolvere è il wattometro, facilmente reperibile a costi modici che si aggirano intorno ai 20 Euro. Dopo aver inserito il wattmetro in una comune presa elettrica, è possibile collegare l’aspirapolvere al dispositivo e metterlo in funzione. Questo strumento è in grado di mostrarti la potenza istantanea assorbita, i kWh consumati in un determinato arco di tempo e può calcolarne anche la spesa, inserendo il costo per kWh che puoi trovare sulla tua bolletta. Naturalmente questo apparecchio può tornare utile anche per calcolare il consumo elettrico di altri elettrodomestici che hai in casa.