Gli aspirapolvere robot sono elettrodomestici di ultima generazione che consentono di risparmiare tempo e fatica. Perché effettuano le pulizie in autonomia, premendo un solo pulsante e grazie alla tecnologia senza fili. Riescono infatti a raggiungere anche i punti più difficili, come sotto il divano o il letto, e si rivelano particolarmente utili per chi ha un animale domestico. I modelli in circolazione sono sempre di più. Alcuni di questi possono essere utilizzati anche offline e senza programmazione; un robot di ottima qualità è leggero, compatto, in grado di tornare da solo alla sede di ricarica quando la batteria è in esaurimento e, nonostante le dimensioni ridotte, di non farti svuotare il cassetto più di una volta la settimana.
Come scegliere l’aspirapolvere robot: design e navigazione
Fondamentale è il design, ovvero forma e altezza dell’aspirapolvere robot. Un dispositivo di forma rotonda, schiacciata e non asimmetrica, consente infatti di passare con più facilità anche tra i mobili, e di raggiungere gli angoli più nascosti. A questo proposito entra in gioco anche la lunghezza delle spazzole rotanti e il software di navigazione, che decide la tecnica di pulizia per quel device.
Alcuni, infatti, riconoscono le pareti, così da pulire lungo di esse per poi percorrere il resto della stanza in diagonale (o a spirale, in caso di sporco intenso). Altri ancora preferiscono effettuare una scansione orizzontale del percorso, in modo da rimuovere i punti ciechi e, se serve, procedere a zig-zag per evitare gli ostacoli. Altrettanto importante è la facilità di utilizzo. Gli aspirapolvere robot migliori offrono anche feedback audio in caso di problemi, la possibilità di programmare la pulizia in anticipo, e di essere controllati da remoto tramite un’app sul cellulare. Altri punti fondamentali sono: la capacità di individuare gli ostacoli, rumorosità ed efficienza energetica e la presenza di filtri per l’aria.